lunedì 7 novembre 2011

ritorni

Ci sono ricascata, o forse non ne sono mai uscita. Chi lo sa.
Però ho un proposito che mi sembra fattibile: tutte le volte che vorrei mangiare qualcosa verrò qui e scriverò qualcosa. Qualsiasi cosa, quello che mi passa per la mente, quello che penso di me, quello che vorrei e quello che so che non si realizzerà mai.
So che sarà dura senza l'aiuto di qualcuno, ma mi conosco e ce la posso fare.

venerdì 26 agosto 2011

Love and other drugs

Amore e altri rimedi (Love and other drugs), di Edward Zwick.
Con Jake Gyllenhaal, Anne Hathaway, Oliver Platt, Hank Azaria. USA, 2010.




Al di là del finale scontato, non male. Alla fine, anche istruttivo. Almeno per me, ora.

lunedì 22 agosto 2011

just go with it

Mia moglie per finta (Just go with it), di Dennis Dugan.
Con Adam Sandler, Jennifer Aniston, Nicole Kidman. USA, 2011.



Mediocre, e un po' noioso.

venerdì 19 agosto 2011

mi basta, mi basta che sia più profondo di me

Un'unica domanda, sempre la stessa, mi sta tormentando da giorni: cosa voglio io? Perché credo di dover partire proprio da qui. Ho a che fare con una persona estremamente fragile, una qualsiasi azione apparentemente innocua potrebbe sconvolgere ancora di più il sottilissimo equilibrio che ha guadagnato passo dopo passo.
Si può tornare ad essere amici dopo essere andati a letto insieme? Si può tornare ad essere amici dopo aver aperto così tanto il nostro cuore l'uno all'altra? Ma soprattutto, tornare amici è quello che voglio?
Non so se è pietà o reale interesse. Non doveva andare così, ma ormai ci sono dentro totalmente. Se solo capissi cosa voglio io, cazzo.


up in the air

Tra le nuvole (Un in the air), di Jason Reitman.
Con George Clooney, Vera Farmiga, Anna Kendrick, Jason Bateman. USA, 2009.




Finalmente. Di questo posso dire finalmente che mi è piaciuto.
Brillante, profondo, ironico. Mi è piaciuto, decisamente consigliato.

giovedì 18 agosto 2011

love happens

Qualcosa di speciale (Love happens), di Brandon Camp.
Con Jennifer Aniston, Aaron Eckhart. USA, 2010.




Onestamente non un granché. Abbastanza noioso e prevedibile.
Dannazione, sto guardando troppi film. Ma sì, l'ultimo ora e poi basta. Lo giuro.

anti-racism

Il buio oltre la siepe (To kill a mockingbird), Harper Lee.
USA, 1962.






Altra segnalazione di D., sarà destino che oggi finisca tutto quello che ho iniziato grazie a lui. Bellissimo libro, ancora attuale nonostante sia stato scritto quasi cinquant'anni fa.
Il processo ingiusto a un nero e le terribili conseguenze raccontate dagli occhi innocui di una ragazzina un po' speciale.
Un libro da cui si esce commossi, divertiti ma soprattutto disposti a guardare il mondo con il cuore in mano. Grazie D.

what dreams may come

Al di là dei sogni (What dreams may come), di Vincent Ward.
Con Robin Williams, Cuba Gooding Jr, Annabella Sciorra, Max von Sydow. USA 1998.






Avevo iniziato a vederlo mesi fa insieme a D.., ma ci eravamo addormentati entrambi.
Finalmente ho preso l'iniziativa di finirlo, ma (sarà forse la situazione attuale) mi è sembrato troppo mieloso. Niente da fare.

mercoledì 17 agosto 2011

hope

Vorrei finalmente vedere una lacrima scendere dai tuoi occhi nocciola.
Vorrei vederla solcare il tuo elegante viso,
giù per le guance fino alla bocca sottile,
per dissolvere la maschera che a lungo sei stato costretto a portare.
E sapere che da oggi quello che hai nel cuore non si chiamerà più apatia.

I'm calling out your name

And are you caught between the lines,
did no one see you fall behind...


cerco consigli

Come si aiuta una persona cara affetta da depressione?
Purtroppo siamo lontani, ma voglio fare il possibile perché ritorni a sorridere e godere della vita.
Sono insicura su ogni azione che faccio, anche sui comportamenti insignificanti.
Per esempio: tra di noi c'è una situazione non definita. Sarebbe meglio dargli un nome, cercare di regolarizzarla?

impaurita

Era da un po' che aspettavo un segno che smuovesse la mia vita. Qualsiasi cosa: un nuovo amore, una delusione cocente, una coincidenza incredibile.
Decisamente non mi aspettavo però quello che mi si è rovesciato addosso. Ho scoperto che un amico, un caro amico, è vittima della terribile morsa della depressione.
In questi giorni sono riuscita a fare tutti gli errori possibili con lui: ho pianto, mi sono arrabbiata urlandogli contro, ho sottolineato che non ha motivo di essere depresso.
E ora mi sento malissimo. Vorrei aiutarlo. Voglio aiutarlo pur essendo costretta a stare a distanza.
Entrare in contatto con il dolore degli altri è un'esperienza che ho vissuto poco, ma sento che questa volta voglio andare fino in fondo.

how it begins (once again)

Questo blog nasce in un momento di necessità.
Quando quello che si ha dentro è così dilagante è troppo pericoloso continuare a fare finta di poterlo controllare.